Il divario occupazionale tra uomo e donna è un problema che riguarda tutti i paesi europei. Una disparità che dipende in gran parte dalla tendenza a far ricadere sulla donna, più che sull’uomo, le responsabilità genitoriali.
Rispetto agli uomini, sono molte di più le donne che, una volta diventate madri, si trovano a uscire dal mercato del lavoro per occuparsi dei propri figli a tempo pieno.
Una scelta che spesso è spinta, oltre che da una discriminazione di genere, dalle difficoltà per le famiglie di accedere ai servizi educativi per la prima infanzia. Sia per la carenza di asili nido o altre strutture sul territorio, sia per il costo che in molti casi risulta elevato.